lunedì 28 maggio 2018

SALVINI ...DI MAIO...CORAGGIO ! IL POPOLO E' CON VOI !

..Salvini e Di Maio,coraggio !! Avete la possibilità,marciando assieme e con l'appoggio pure di tantissimi italiani che non vi hanno votato,di dare una robusta spallata al regime partitocratico che ci opprime oramai da oltre mezzo secolo...Defraudati da Mattarella del diritto ad esprimere il governo uscito fuori dalle scelte elettorali del 4 marzo, vi trovate già oggi con Cottarelli erede designato dallo UEismo a governare l'Italia in nome e per conto della Merkel e soci ueisti vari. Come e per quanto tempo ? Secondo logica..per troppo !! Visto l'andazzo,questo presidente (ancora in carica pure in caso di elezioni anticipate a breve) non permetterà mai la formazione di un governo che non sia "gradito" alla Germania, alla Francia,alle banche,alla finanza,al mercato ed alla tecnoburocrazia che si può sinteticamente definire UEismo. Allora, cosa fare ? Secondo la mia modestissima opinione già ieri sera il Quirinale avrebbe dovuto trovarsi in stato d'assedio da parte dei vostri attivisti ed elettori scippati da Mattarella del diritto ad esprimere il governo della nazione. Con pericolo di scontro con i sostenitori della linea ueista presidenziale ? Non credo proprio che Renzi,Berlusconi,Boldrini e compagnia bella abbiano attualmente questa forza,neppure ricorrendo agli immancabili partigiani e centri sociali...in ogni caso, a caldo,avete scartato e fatto sfuggire l'opzione. Però,caro Di Maio, ieri (preceduto da Di Battista) hai indicato una strada legalitaria per mettere davvero in difficoltà la combriccola istituzionale al potere : mettere sotto accusa Mattarella in parlamento !! Se tu,Salvini, effettui finalmente lo strappo decisivo per mandare vaffanculo Berlusconi e sposi in pieno la scelta di incriminare Mattarella l'effetto sarà dirompente, sconvolgerà i piani presidenziali di traccheggiare in attesa di tempi migliori e darà precise indicazioni al popolo italiano che,questa volta, si fa sul serio !! Salvini lo farai e rafforzerai questo asse con Di Maio ?? Spero proprio di si..sono certo che questa azione comune sarà compresa ed appoggiata da un robustissimo consenso popolare !! Ah,nel frattempo suggerirei ad entrambi un'altra scelta indicativa da prendere subito (sempre legalitaria) : ignorare Cottarelli,non presentarsi ad incontri e consultazioni inutili e fasulle..radunare per il prossimo 2 giugno quanta più gente possibile ai Fori Imperiali per contestare (civilmente) Mattarella, facendogli capire una volta per tutte che non rappresenta più l'interezza del popolo italiano !! VINCENZO MANNELLO

mercoledì 16 maggio 2018

Governo Lega-M5s, altro che apocalisse: il Paese vede il cambiamento

Governo Lega-M5S. Nonostante le tv e i giornali spingano allo scetticismo alla critica suggerendo l’apocalisse prossima ventura, la sensazione prevalente nella pancia del paese è una silenziosa speranza I governi moderati ed europeisti degli ultimi anni non erano governi voluti dal paese.Hanno sbandierato di sé – tranne Gentiloni- il privilegio della posizione raggiunta, il provincialismo dell’autocompiacimento, la freddezza elitaria e il narcisismo di classe nella misura in cui da una parte dominavano partite, nomine e aziende e a cascata tutta l’economia che da quelle decisioni deriva, dall’altro spendevano moderate abluzioni di coscienza nel elargire pezze di sussidi trasformando welfare in finanza privata. La speranza nella maggior parte della popolazione è che il duo Salvini-Di Maio abbia invece capito di avere davanti a sé una occasione, quella di dotare questo paese di una virata verso il futuro. E l’occasione è ben più di una sfida. Il mediterraneo sarà il centro dell’europa di domani, la nostra salute economica e forse anche il destino di ritornare ad un essere un grande paese sullo scenario del mondo dipenderà da ciò che faremo per divenire il centro di questo bacino di popoli e nuove nazioni.La spinta demografica del nordafrica, il ruolo del medioriente, la forze economica turca e la renaissance balcanica sono segni di una vitalità che il centro-nord europa non avrà nei prossimi vent’ anni. Dobbiamo impedire alla Germania di mettere le mani su tutto questo.E far capire alla Francia che deve trattare con noi, non con Berlino. Cominciando a bloccare la sua longa manus su i centri finanziari dello stato italiano, Generali, Unicredit e Tim. Poi e solo allora inizieremo a riparlare con Parigi. E vedremo se si permetteranno di farci subire ancora atti di arroganza tutta francese sul blocco ai migranti… Non basta un premier. Non basta. Ci vuole una maggioranza devota ad un fine. Unita. Ci vuole una visione di noi come Nazione prima che paese. Cioè cultura, sistema e politica.E ci vuole studio, energia fisica e morale un afflato superiore, una passione ed una missione rivoluzionaria. Tantissimi dei nuovi onorevoli e senatori vengono dai paesi del sud e dalle provincie del nord. Più o meno vivono tutti alla stessa maniera, si trovano al bar la mattina , amano parlare in piazza come facevano al paese, vivendo il tempo come un lusso come quando erano alle scuole superioriGli stessi riti trasportati a Roma senza uno spirito diverso trasformano intenzioni in accidia, concentrazione in aperitivi, visioni in mero affarismo. Serve invece un riferimento ottocentesco, un trascendere l’attualità e la quotidianità per una devozione al domani, all’architettura dei nuovi diritti a cui la nazione aspira per tornare a respirare di fronte all’ansia collettiva che divora tutti livellando ricchi e nuovi poveri nel vortice della fretta di vivereSolo una fibra etica intessuta sul sogno di una rivoluzione può convincerci del fatto che i 40enni oggi possano cambiare il paese. E migliorarlo. A loro spetta di essere anche trasversali nelle scelte. Devono chiamare uomini di esperienza e di coraggio e unirsi a loro. E viceversa. E devono uscire dai salotti e dai caminetti. Lasciare Roma. Questo è il paese che il paese vuole

RIPOSTO - Tradizione Distinzione e Riva Destra appoggiano Caltabiano e Casabella con Caragliano Sindaco.

RIPOSTO (Catania)- Presa di posizione della Comunita' Militante di Destra "Tradizione Distinzione" Zona Ionica,il cui portavoce e Massimo Adonia, e della formazione Romana di Riva Destra i cui portavoci locali sono Alfio Bosco e Giancarmelo Gangemi,del Movimento del leader di Destra ,Fabio Sabbatami Schiuma,sciolgono definitivamente le riserve su chi appoggiare alle prossime amministrative nella ridente cittadina marinara ai piedi dell'Etna. E cosi che ieri sera,in un nota location della riviera Ionica,insieme a tanti simpatizzanti e collaboratori,e' stato siglato un patto di collaborazione a supporto dei candidati Ripostesi, l'Assessore uscente Saro Caltabiano,gia' assessore alle politiche sociali, ex Fronte della Gioventu' vicino a Forza Italia,e Nella Casabella ,Assessore al Bilancio del comune di Riposto. Entrambi appartengono alla formazione del candidato Sindaco uscente Enzo Caragliano, che nell'ultima legislatura e' riuscito a contenere la spesa pubblica ,e a risanare molti debiti regressi,delle passate amministrazioni. l'Obiettivo e' spostare piu' a Destra possibile il baricentro della Giunta Ripostese. Prima uscita dunque, da parte della nostra Comunita' Militante Ionica,che adesso sta vagliando invece su chi supportare a Catania ,dove lo scontro e' piu' accesso e i candidati sono tantissimi,ma solo nelle prossime ore il Leader locale di "Tradizione Distinzione" Massimo Adonia, sciogliera' le riserve, comunicando agli elettori Catanesi quale strada intraprendere.

domenica 13 maggio 2018

SIRIA ,IRAN E ISRAELE...INCROCIO PERICOLOSO.

"fin quando israele potrà aggredire la Siria con la tolleranza di Putin ? La Russia aspetterà che Nethanyau tenti di assassinare direttamente Assad e,magari, attacchi l' Iran ? Se accadesse, tutti gli sforzi russi sarebbero stati vani e si tornerebbe a quanto visto in Libia"..questa la domanda posta sui social alle principali testate di informazione russe,iraniane e statunitensi (usando il traduttore) e rimasta senza risposta da parte degli interessati. Io,nel mio piccolo,non mi ritengo del tutto sprovveduto e,pertanto,non mi ha colto di sorpresa la foto pervenutami di Putin e Nethanyau (assieme e molto "intimi") alla parata militare dell' 8 scorso sulla Piazza Rossa di Mosca. Con la significativa aggiunta (nel tweet) che " Rohani non c'era".. Appunto,torniamo alla domanda iniziale per arrivare poi alla sintetica conclusione.. Ieri notte,tra Golan occupato (dagli israeliani) e basi siriane (più o meno vicine a Damasco) c'e stato un notevole scambio di missili di diverso tipo e dal diverso effetto..a secondo delle versioni fornite da Siria,israele ed Iran. Secondo Tel Aviv (mi rifiuterò sempre di considerare #Gerusalemmeoccupata la capitale) gli iraniani hanno lanciato missili dal territorio siriano (per vendicarsi di precedenti aggressioni) sul Golan (occupato)..con scarsi risultati "bellici" (ovvero niente morti e feriti). In risposta sono stati attaccati dalla aviazione israeliana 50 obiettivi iraniani (Al Quds e militari) in Siria,tutti messi fuori combattimento e con gravi perdite inflitte al nemico. A sentire Damasco (e fonti di Teheran) il primo attacco è stato lanciato dai sionisti che si sono trovati di fronte una nutrita risposta antimissile ed antiaerea da parte governativa con obiettivo pure il Golan ed altri centri in territorio israeliano. Gli sviluppi "militari" li seguiremo nelle prossime ore e giornate..potrebbe accadere di tutto,anche che venga attuata la minaccia pronunciata da un ministro israeliano di uccidere direttamente Assad !! Ed allora,Putin cosa intende fare in questa occasione ? Lascerà mano libera a Netanyahu in cambio degli stretti rapporti (pure militari) intrattenuti grazie agli ebrei russi emigrati in israele ? Permetterà,dopo aver dato un contributo fondamentale contro il terrorismo che stava distruggendo la Siria,che lo stato ebraico assassini il Presidente Leone per eliminare il pericolo della presenza iraniana nella zona ? E se Nethanyau,secondo la natura stessa di uno stato criminale abituato a far quel che vuole (in spregio al diritto internazionale),attaccasse direttamente l' Iran (e gli alleati Hezbollah) per "definire ed eliminare una volta per tutte il pericolo sciita"?? Altroché Libia !! Putin ancora paga il prezzo di aver permesso a BombObama e servi Nato la disgregazione libica e l'assassinio di Gheddafi,con la mano libera offerta al fondamentalismo peggiore (manovrato dagli Usa) di dilagare in vari paesi e di costituire pure una minaccia diretta per la Russia. Vorrà correre questo rischio,amplificato esponenzialmente ? Presumo,da semplice osservatore,che uno statista del peso di Putin sappia bene cosa fare e quando. Secondo la mia modestissima opinione..se non obbliga israele a non bombardare la Siria (appoggiando di fatto Al Qaeda ed Isis) e mette in funzione i potentissimi SS-400 (missili antimissili),tornerà al punto iniziale del (tragico) gioco : decideranno gli americani,sul modello di quanto avvenuto a Tripoli, magari lo stesso BomboTrump che aspira al Nobel della Pace..!! VINCENZO MANNELLO